Martedì 26 marzo 2024

ore 21.00

Gioele Dix in

Ma per fortuna che c’era il Gaber

Con

Gioele Dix


Drammaturgia e regia

Gioele Dix


Pianoforte

Silvano Belfiore


Chitarra

Savino Cesario


Musiche e testi di

Giorgio Gaber

Sandro Luporini


Si ringrazia

la Fondazione Gaber per la collaborazione

Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, in occasione del ventennale della sua scomparsa, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini) Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.

Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati, riscoperti grazie all’apporto della Fondazione Gaber.

Ma per fortuna che c’era il Gaber è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese e rievocazioni personali, brani d’annata e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica. In scena nella doppia veste di attore e di cantante, Gioele Dix è accompagnato da due eccellenti musicisti, Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alle chitarre, entrambi complici da anni delle sue affettuose scorribande gaberiane.